Anno II - n.1 - dicembre 2004

La mattina della Vigilia di Natale, nel paese delle Meraviglie, tutti gli aiutanti di Babbo Natale si davano da fare per preparare i regali.
Tutti erano gioiosi, ma qualcuno no: in un angolo del laboratorio un folletto stava complottando qualcosa…Il suo odio per Babbo Natale lo portò a pensare che il Natale andasse eliminato per sempre.
Mentre Babbo Natale era indaffarato a fabbricare i regali per tutto il mondo, il folletto cattivo stava pianificando qualcosa per eliminare il Natale.
Ormai erano le otto e Babbo Natale doveva partire per distribuire i regali in ogni casa del mondo. Appena la distribuzione fu finita, il folletto prese la slitta, pur sapendo che era tardi, e andò a riprendere i regali, in modo che i bambini la mattina non trovassero nulla. Entrò in ogni casa e prese tutti i regali, anche gli addobbi.
Dopo aver visitato tutte le case, tornò nel Paese delle Meraviglie, salì sulla montagna e minacciò Babbo Natale di buttare la slitta piena di regali nel dirupo. Tutti gli altri folletti cercarono di convincerlo a scendere, ma senza successo.
Molti furono anche i tentativi fatti da Babbo Natale, ma nemmeno lui ci riuscì, finché non gli chiese di pensare a tutti i bambini che si sarebbero svegliati senza alcun regalo.
A queste parole il folletto non riuscì ad opporsi, piangendo e scusandosi con Babbo Natale. Tornò giù a valle e lo aiutò a ridistribuire i regali. E così il Natale fu salvo.
In ogni storia l’amore vince sempre.

Francesco B., Sara A. e Francesco P.
Classe V Scuola primaria di Ficulle