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Anno II - n.3 - giugno 2005
 
Tennisgiocando

(che noia il maestro Andrea!!!)

GIACOMO PANTINI - mosaico e tempereNoi pratichiamo il tennis da più di 4 anni!!! Ci esercitiamo 2 volte alla settimana, il lunedì e il venerdì. Quando andiamo a lezione facciamo impazzire il maestro, chiamato da noi
“Befano”, “Andrea il calvo” … e ci divertiamo molto!!! Ma purtroppo vale il detto “ Chi la fa l’aspetti!!!”. E infatti quando lo incontriamo ci dice sempre “Brutte befane!” e tutto finisce con una risata. Però è molto bravo ad insegnare e in questi 4 anni che frequentiamo il tennis ci ha insegnato molte tecniche. Ultimamente ci fa partecipare spesso a dei tornei; il più recente è stato quello di Pasqua.
Eravamo divisi in due serie, A-B: Giulia ha vinto la serie B. Ora invece il maestro ci vuole portare ai tornei della Uisp, anche se ci ripete sempre che siamo delle “pappemolli”. Speriamo che lo dica solo per spronarci a fare sempre meglio e perché non vuole fare brutte figure
Dato che siamo pestifere, una volta durante la lezione, mentre facevamo il doppio l’abbiamo fatto scappare per la disperazione! (In confidenza possiamo dire che da quella volta gli sono caduti molti più capelli!).


Marilisa Niri e Giulia Guastella Scuola Media Fabro Scalo classe II B

Il campo da tennis è diviso in due parti da una rete molto bassa e in queste due parti ci sono due aree di forma rettangolare, dentro cui deve battere la palla diagonalmente nella battuta, poi ci sono anche due corridoi che si usano solamente nel "doppio". I movimenti del gioco sono il dritto, il rovescio, la volè e lo smash. L'obiettivo di questo gioco è mandare in campo la pallina senza farla rimbalzare due volte. Nella battuta il giocatore deve avere due palline, perché si hanno due sole possibilità di battuta:se un giocatore sbaglia nella prima, l'avversario non ottiene punteggio che acquista, però, al secondo errore. Il punteggio va dai 15 punti ai 30, ai 40 fino all'intero gioco;
ma se i due giocatori stanno a punteggio pari si va al punto "secco": la partita è vinta. Vince chi arriva per primo a sei punti. Questo sport è avvincente, ma è un po' faticoso.

Federica Benservito Scuola Media Fabro Scalo classe II A

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