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Scuola e dintorni : L'uscita didattica alla Torricella

Inviato da MediaMGabbione il 25/2/2013 18:56:50 (783 letture) News dello stesso autore

Giovedì 21 febbraio noi alunni delle classi 1 2 3 E con le prof Puliti e Tiberi e Lucio, l'esperto di educazione ambientale che sostituiva Alessandra siamo andati alla Torricella che è un bosco vicino al cimitero di Montegabbione. Ad aspettarci abbiamo trovato 3 guardie del Corpo Forestale dello Stato di Assisi, Daniele, Carmine e Carlo che, appena arrivati, ci hanno dato dei pezzi di legno intagliati da appendere al collo e dei pennarelli per scrivere il nostro nome. Poi ci hanno bendato e ci hanno fatto fare un cerchio, con le mani dovevamo tenere una corda e farla passare dietro la schiena, poi ci hanno chiesto di fare un triangolo equilatero e noi non sapevamo proprio da che parte andare... Poi finalmente Teo lo ha capito: ci siamo contati e lo abbiamo fatto, più o meno... perchè somogliava più a un pentagono che a un triangolo...

Poi abbiamo cambiato gioco: uno di noi, bendato, stava al centro come se fosse stato un cervo e gli altri erano i lupi. Daniele, una delle guardie forestali, indicava in silenzio chi di noi avrebbe dovuto fare la parte del lupo. Il prescelto doveva muoversi in silenzio, evitando di farsi sentire. Gli altri “lupi del branco” distraevano la preda con falsi rumori. Ci sono stati “cervi “ particolarmente attenti e con l'udito sviluppato, come Nahmi, Marta, Amet... Con questo gioco ci siamo messi dalla parte degli animali: dalla loro abilità dipende il pranzo del lupo e la vita del cervo...
Poi ci hanno dato degli specchi: li dovevamo tenere sotto il mento e dovevamo camminare guardando lo specchio, era una bellissima illusione ottica. Sembrava di cadere nel cielo, sembrava che i rami entrassero negli occhi, è stato un modo per vedere le cose da un altro punto di vista.
Dopo un po' ci hanno diviso in due gruppi e ci hanno portati in una parte del bosco bendati e chi toglieva la benda veniva ripreso. Senza saperlo, avremmo dovuto fare un percorso molto accidentato, in discesa, tenendoci con una corda legata agli alberi, era molto bello. Alla fine ci hanno dato l'attestato di partecipazione. Ci siamo salutati e ci siamo divetiti molto. Arrivati a scuola, abbiamo ascoltato la musica nell'attesa dello scuolabus.
Albin e Amet Bajrami e Albi
con la collaborazione di DANIELA, FATIMA, TEO E JACOPO

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