Nasce l'Istituto Comprensivo Raffaele Laporta

Data 10/5/2013 12:14:46 | Categoria: Scuola e dintorni

Venerdì 17/05/2013 il nostro Istituto verrà intitolato a Raffaele Laporta, per l’occasione si terrà una cerimonia molto importante alla quale verranno invitate molte personalità eminenti del mondo della scuola e dell'Università, come il sottosegretario Rossi Doria, la prof.ssa Melina, il preside dell’Università di Roma Tre prof. Domenici, il prof Susi, ex Preside della stessa Università, oltre ai Sindaci del comprensorio, ai genitori e agli aluuni. Insomma non sentiremo più parlare di Icao, Istituto Comprensivo Alto Orvietano… D’altra parte, dopo l’annessione del plesso di San Venanzo, questa denominazione geografica, Alto Orvietano, non era più adatta, inoltre la personalità di Raffaele Laporta è stata veramente molto importante  e innovativa nell’ambito pedagogico.


Ecco alcuni
cenni biografici, trovati in Internet, relativi a questo personaggio che
è stato insignito della Medaglia d’oro dei Benemeriti della Scienza,
della Cultura e dell’Arte (1979), ed ha ricevuto la Laurea ad honorem in
Pedagogia da parte dell’Università di Urbino (agosto 1985).

Biografia
L’11 marzo del 1916 Raffaele Laporta nasce a Pescara o meglio, come egli stesso amava
ricordare, a Castellamare Adriatico.  L’educazione del giovane Laporta si svolge in famiglia anche in anni nei quali i suoi
coetanei frequentavano le scuole, pubbliche o private.
Conseguita
la maturità classica presso il Regio Liceo Ginnasio di Pescara ,ai suoi
primi passi, Raffaele Laporta si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza
dell’Università di Roma, seguendo in ciò almeno una  inclinazione, se
non una vera e propria tradizione, familiare.

Nel 1937 consegue la laurea che tuttavia non utilizza per frequentare la aule dei tribunali,
tre
anni dopo, infatti, nel 1939, lo troviamo in veste di ordinario di
ruolo di Filosofia, Pedagogia e Storia negli Istituti secondari di
secondo grado, tra i quali lo stesso Regio Liceo Classico che pochi anni
prima aveva frequentato come studente.

Nel
1957 Laporta consegue la libera docenza in Pedagogia e nell’anno
successivo viene chiamato da Ernesto Codignola alla direzione della
Scuola-Città Pestalozzi di Firenze, un’esperienza per più versi rara e
preziosa, in cui sperimentò la gestione collegiale della scuola, grazie
alla collaborazione fra docenti e genitori. Tra i periodi più operosi
della sua attività va senza dubbio considerato quello che lo vede
trasferirsi, nel 1982, dall’Università La Sapienza di Roma alla Facoltà
di Lettere e Filosofia dell’Università di Chieti. Qui egli continua ad
insegnare e nel 1985 viene eletto Preside di Facoltà, incarico dal quale
si dimette nel 1987, anno della sua collocazione fuori ruolo; nel

1991 sopraggiunge il pensionamento e nel 1992 il riconoscimento della qualifica di Professore Emerito di Pedagogia.
Tante
le iniziative assunte da Laporta in campo universitario: l’incremento
delle Scienze dell’educazione nell’Ateneo abruzzese; la costituzione e
la direzione sia dell’Istituto di Pedagogia e Psicologia (1986), che del
Centro di ricerca sulle tecnologie dell’istruzione

(1987); i corsi integrativi ed i seminari scientifici organizzati intorno all’insegnamento ufficiale di Pedagogia.
Si
è contraddistinto per un impegno perseguito per decenni con rigore
scientifico e con grande disponibilità umana. Il professore si è spento
il 16 novembre del 2000.

Vittorio, Arianna Eleonora



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