Laboratorio ambiente

Data 4/4/2007 17:22:42 | Categoria: Ambiente

Venerdì 16 marzo 2007, noi alunni della 2° classe siamo andati a fare un’escursione didattica a “San Pietro Acquaeortus” ad Allerona con la professoressa di scienze, Cristiana Mariani. Siamo partiti alle 9.15 circa per recarci a San Pietro Acquaeortus; arrivati, abbiamo fatto colazione con l’esperta e parlato di quello che avevamo e non avevamo fatto negli anni precedenti. L’esperta ci ha dato dei sacchetti trasparenti dove mettere le foglie delle piante da lei indicate. Mentre percorrevamo la strada, abbiamo visto un antico muro sul quale erano cresciute delle piante che abbiamo raccolto. Salendo abbiamo visto nuove piante e abbiamo avuto nuove informazioni su di esse.
Quelle che abbiamo raccolto sono: il millefoglio, l’ortica, la melissa (che strofinandola dà un profumo di limone), la vinca. Salendo ancora più su, abbiamo visto un antico monastero, dove anticamente venivano prodotte, con le erbe medicinali, creme per alcune malattie e per le scottature. Poco più in su, nei pressi di un’antica scuola, abbiamo trovato una pianta dalle venature bianche che, secondo una leggenda, sono dovute al fatto che a Gesù cadde sulla pianta una goccia di latte mentre veniva allattato. Siamo tornati al pulmino che ci avrebbe portato alla scuola di Allerona. L’esperta ci ha consegnato un libretto; l’abbiamo letto e visto che alcune erbe vengono ancora oggi usate per fare dei farmaci. Poi ci ha fatto vedere come si prepara una crema per le scottature. Gli ingredienti sono: il millefoglio, l’edera, la corteccia del sambuco, l’olio d’oliva, la cera di api; il tutto viene fatto cuocere a fuoco basso in un pentolino fino a quando tutti gli ingredienti diventano croccanti, poi l’impasto viene filtrato e messo in un contenitore. L’esperta ha messo in un altro barattolo dell’olio e ci ha fatto immergere delle bustine di camomilla per ottenere un olio emoliente per le mani. Dopo siamo usciti per il pranzo, durante il quale abbiamo riso e scherzato. Quando siamo rientrati, abbiamo fatto un erbario con alcuni reperti essiccati. Per ogni foglia, dopo averla classificata con una chiave analitica, abbiamo fatto una scheda nella quale abbiamo scritto: la divisione, la classe, la famiglia, il genere, la specie, il nome volgare, il luogo di raccolta, la data, i principi attivi e le proprietà di ogni pianta. Infine, l’esperta ci ha portato dei microscopi per osservare l’ortica di cui  abbiamo visto i peli urticanti. Abbiamo osservato anche le spore delle felci. Questa uscita didattica è stata molto istruttiva e più interessante delle altre per vari motivi: perché siamo andati direttamente a cercare le piante; perché abbiamo appreso le loro proprietà e il loro uso e anche perché abbiamo fatto delle osservazioni al microscopio.


Francesca Fratini II/C Ficulle





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