Nei panni di... Cyrano de Bergerac

Data 7/6/2007 12:53:34 | Categoria: Scuola e dintorni


Cyrano e RossanaBen tornati a tutti, miei cari lettori, a quanto pare la recensione del “talismano del potere” non sarà il mio ultimo articolo. L’ultimo sarà questo, cioè un racconto della rappresentazione teatrale “Cyrano de Bergerac”, che si è tenuta la sera del I giugno nella palestra della Scuola Media di Fabro. Questo dramma, messo in scena nel 1897 dal poeta Edmond Rostand, parla dell’amore travagliato e silenzioso di Cyrano, grande spadaccino e abile parlatore tormentato da un lungo naso, per la bella Rossana, amore che sarà poi ricambiato troppo tardi. La recita è stata interpretata da noi ragazzi della terza A con l’intervento di alcuni di prima e seconda.


Il successo di questa recita è però dovuto alle musiche del Professor. Bruni, ai costumi della Professoressa Danesi e al copione della Professoressa Marchigiani. Ma da non dimenticarsi è stato l’aiuto della Professoressa Buiarelli, che ci ha dato una mano a prepararci. Io, che nella recita interpretavo Cyrano ero molto emozionato, però devo dire che, calandomi nella parte, sono riuscito a sfiorare il pensiero del personaggio, a capire ciò che doveva provare nelle diverse scene, e questo mi ha aiutato a sconfiggere l’emozione ed a dire le parole nel modo giusto. Ottima però è stata anche l’ interpretazione di Rossana, Le Bret, De Guiche, Ragenau, Cristiano, ecc. però dico che, riagganciandomi al discorso di prima, appena sali sul palco l’emozione svanisce, o almeno è quello che è successo a me, perché pensi solo a concentrarti sul tuo ruolo. Concludo dicendo che, secondo me, se ci fosse un po’ di Cyrano in tutti noi, il mondo sarebbe migliore.
Federico Tedeschini III A



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