Il valore di un libro

Data 8/1/2008 15:55:37 | Categoria: Tempo libero

libroQuando non abbiamo nulla da fare cosa c’è di meglio di un buon libro? Il computer? Divertente ma rovina la vita e il cervello. La televisione? Stesso discorso del computer. Fare sport? Troppo pericoloso e faticoso. Potrei fare un milione di altri esempi, ma questi sono sufficienti per dimostrare che non c’è nulla di meglio di un libro.


Per quale motivo? Beh perché i valori che troviamo su un libro sono incancellabili (a meno che non gli diamo fuoco), sono autentici (sempre se il libro è originale) sono belli (dipende se ci piace il carattere con cui è scritto) e sono divertenti (sempre che non parlino di storia o geografia).Capite dunque che dietro il libro non c’è nessun tarocco.

Leggere per alcuni è un piacere, per altri è una noia, altri ancora sostengono che chi legge ha una vita più lunga perché tiene sempre attivo il cervello, ma una cosa sola è sicura: leggere non è più una cosa quotidiana. Infatti soprattutto noi giovani abbiamo perso anzi dovrei dire non abbiamo ereditato il piacere della lettura.


Questo succede perché corriamo dietro alle mode, alla tecnologia, all’innovazione e al futuro. Tutte manie che portano alla autodistruzione, ci stiamo rovinando da soli. Praticamente ci possiamo definire “tecnologia-dipendenti”, ma avete mai pensato se un giorno ci ritrovassimo senza più energia; se un enorme blackout ci togliesse l’elettricità: cosa rimarrebbe di noi? Saremmo incapaci di fare qualunque cosa! Quindi leggiamo di più (per far felice noi) e studiamo di più (per far felici i nostri prof.) perché ricordate non importa cosa si legge, l’importante è leggere.


Ruben Massarotti





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