Fabro...ieri e oggi!

Data 15/1/2008 13:47:23 | Categoria: Ambiente

Panorama di FabroFabro, un paesino situato a pochi chilometri da Orvieto, ha conservato le tradizioni che ancora oggi ci tramandiamo da padre a figlio. Ha preso il nome Fabro perché molte persone facevano il mestiere del fabbro; altri mestieri erano il falegname, il calzolaio, e lo stagnino che aggiustava con lo stagno (un metallo) tutto ciò che era di metallo come pentole, condotti,....
La restante parte della popolazione si dedicava al lavoro agricolo, soprattutto gli uomini; la falciatura, la mietitura, la vendemmia tenevano occupati i contadini, mentre le donne restavano a casa ad accudire i bambini, a preparare il pranzo, filare la lana per fare le maglie e guardare il bestiame.


La Colonnetta è una frazione del comune di Fabro; ha questo nome perchè aveva una pietra miliare che indicava l'altezza del paese, la distanza tra Fabro-Allerona, Fabro-Salci e Fabro Ficulle.


Il 18 Settembre 1960 ha piovuto per tanti giorni ininterrottamente, così il fiume Ripignolo ha straripato causando molti danni.


Nel 1964 è stata aperta l'autostrada del Sole grazie al Dottor Focardi Valletta (proprietario del castello di Parrano) così Fabro dapprima un paesino sconosciuto adesso sta conoscendo un grande sviluppo.


L'anno seguente nel 1965 si è verificata la seconda alluvione che ha causato tre morti in autostrada.


Tante cose sono cambiate oggi si vive molto bene: Fabro ha conservato la cultura di una volta e si è arricchito delle novità del progresso.


Ivana  Nappini  e Beatrice Berilli





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