Ficulle

Data 19/11/2008 16:07:12 | Categoria: Ambiente

 


Posto in una magnifica posizione su di un alto colle, Ficulle domina la valle del Chiani in un verdissimo paesaggio sovrastato dal Monte Nibbio. Le sue origini risalgono, come testimoniano alcuni ritrovamenti fatti nelle grotte della Maestà usate come luoghi di sepoltura, agli etruschi. Nel 1292 Ficulle è elencato nel catasto  orvietano tra i domini diretti di quel Comune. Dopo il dominio della famiglia Bovaccini, la città passa sotto il dominio dei Filippeschi, infine, tra le mani dei Monaldeschi della Vipera, che risiedevano nell’attuale Castello della Sala, un castello con mura perimetrali ancora intatte, torri, ed un imponente torre circolare. I Monaldeschi amministravano Ficulle per conto dello stato della Chiesa. Nei primi decenni del 1500 Ficulle inizia ad acquisire un maggiore autonomia e peso nel circondario tanto da far nascere altri due borghi e l’ampliamento del centro storico.


La storia più recente vede Ficulle come centro importante dell’alto Orvietano diventato capoluogo di mandamento con proprio distretto militare, pretura e carcere. Due istituzioni sopravvivono al regime fascista l’ex Cassa Rurale ed Artigiana e la Casa della Divina Provvidenza per l’Assistenza degli Anziani. Le origini del nome di Ficulle sono ancora incerte alcuni pensano che derivi dal latino “Figulus” ovvero vasaio, ed altri dalla pianta di fico simbolo del paese “Ficulnea”. Oggi la città è cinta dentro antiche mura, all’interno delle quali si snodano un intrigo di vicoli e piazzette con vecchie case ancora difese dalle due rocche appartenenti all’antico castello dei Bovaccini. Nel paese troviamo pregevoli opere architettoniche, come la chiesa di S. Maria Vecchia, realizzata in stile tardo romanico che presenta un portale in stile Gotico, la chiesa di S. Maria Nuova realizzata su progetto dell’architetto Ippolito Scalza, ed il complesso medievale di Castel Maggiore. Per quanto riguarda gli aspetti geografici, Ficulle è un paesino umbro posto  a 437 metri sul livello del mare, la sua superficie è di 64,8 Km2 e nel 2007 contava 1715 abitanti. L’economia si basa prevalentemente sull’agricoltura, e i cocci sono la più importante forma di artigianato del paese.


Ricerca fatta da: Gaia, Elena, Sara  I C    





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