n.3 - febbraio 2004
 

Cambiare le cose

"Un giovane passeggiava su una strada deserta al tramonto. Camminando vide in lontananza un uomo, e avvicinandosi notò che l'uomo si chinava a raccogliere qualcosa da terra e lo gettava in acqua, di tanto in tanto ripeteva l'operazione e buttava qualcosa in mare.
Avvicinandosi ulteriormente il giovane notò che l'uomo raccoglieva le stelle marine che il mare aveva depositato sulla spiaggia e una alla volta le rigettava in acqua.
Il giovane era perplesso, si avvicinò all'uomo e disse "Buonasera amico, mi chiedevo cosa stessi facendo" "Ributto in mare queste stelle marine. Adesso c'è la bassa marea e sono rimaste depositate sulla riva. Se non le ributto in acqua moriranno qui per mancanza di ossigeno" "Capisco" rispose il giovane "ma devono esserci migliaia di stelle marine su questa spiaggia. Non puoi sicuramente salvarle tutte. Semplicemente sono troppe. E poi non capisci che questo succede su centinaia di spiagge lungo la costa? Non vedi che non puoi cambiare le cose per tutte loro?" L'uomo sorrise, si chinò a raccogliere un'altra stella marina e gettandola in acqua rispose "Ma ho cambiato le cose per questa qui."

Da "Uno alla volta", J. Canfield

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