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n.4 - giugno 2004
 

W la gita

Gita: questa è una piccola parola formata solo da quattro lettere, ma così grande in se stessa, poiché contiene un po’ di tutto. La gita è indispensabile, sia per i piccoli che per i grandi; per noi ragazzi è un completamento ed un addolcimento dell’anno scolastico, come una torta alla fine di un buon pranzo. In gita c’è solo divertimento, quasi si cambia personalità; poiché puoi ridere, scherzare, approfondire amicizie, conoscere nuove persone e visitare località diverse. In gita l‘umore è sempre al massimo poiché anche una piccola cosa ti rende felice. La gita ci ricarica e rafforza. Viva la gita ed un grazie a tutti coloro che la organizzano!
(Pierini Saverio IIA Scuola media di Fabro scalo)

Ma, le gite, a che servono?
(riflessioni di un'insegnante))

Gita in Costa Azzurra
(Basili Sara III A scuola media di Fabro scalo)

Visita al Quirinale
(classe I B scuola media di Fabro scalo)

Alla "cittadella del carnevale" e a Pisa
(classi I A e B scuola media di Fabro scalo)

A Città della Pieve sulle tracce del "Divin Pittore"
(Filippo, Valentina e Caterina scuola elementare di Parrano)

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