n.4 - giugno 2004

Da un racconto marocchino

Insieme ai "grandi" della prima elementare abbiamo ascoltato e illustrato alcune fiabe provenienti da altri paesi che sono il luogo di origine di alcuni nostri compagni.

Un racconto marocchino ci ha fatto conoscere come furono creati i deserti.

All'inizio dei tempi Allah aveva detto agli uomini: "Questo giardino fiorito con piante di aranci, cedri, datteri è tutto vostro". Il leone giocava con l'agnello e gli uomini vivevano in pace e non sapevano cosa fosse il male: "Badate però che ad ogni azione malvagia io lascerò cadere sulla terra un granellino di sabbia e tutte queste meraviglie potrebbero scomparire per non tornare mai più".

Per molto tempo il suo monito venne ricordato, finchè un giorno due beduini litigarono per il possesso di un cammello, Allah cominciò a gettare al suolo granelli di sabbia che, cadendo, formarono un piccolo mucchio.

Gli uomini non credevano che Allah facesse cadere tanta sabbia, così cominciarono a ingannarsi e a combattersi finchè ...

... la sabbia seppellì i prati verdi e i campi, cacciò le bestie lontano e in cerca di cibo. Così fu creato il deserto.

Solo dove gli uomini hanno ascoltato la legge di Allah ci sono ancora palme verdi, frutti e sorgenti pulite, tali luoghi si chiamano OASI e là i viaggiatori si fermano per trovare riposo, acqua fresca e ombra.

Una mamma originaria del Marocco, dopo aver indossato un costume del suo paese ci ha fatto conoscere la musica e i balli del suo popolo.

(Scuola dell'infanzia di Fabro scalo)