Benvenuto!  
Ciao Registrati adesso al nostro giornale!    Login                        HOME | NEWS | LINKS | FORUM | DOWNLOAD | CONTATTACI
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Naviga tra le rubriche
 Ultime recensioni
· La Missione di Sennar. Cronache del Mondo Emerso
Licia Troisi,
· Cronache del mondo emerso: Nhial della terra del vento
Licia Troisi
· L'elmo della mente
Ennio Peres-Susanna Serafini
· Eragon
Christopher Paolini
· Diario allo specchio

· Tre metri sopra il cielo
Federico Moccia
· La scuola dei giochi
P.A. Rovatti - D. Zoletto
 Ultimi link consigliati
 Download recenti
Scuola e dintorni : In viaggio con "I magnifici sette": IV giorno
Inviato da MediaFabro il 4/6/2012 0:21:04 (1004 letture) News dello stesso autore

Gorgofreddo e la "doma dolce".
cavallo murgeseEra da tanto che aspettavamo quella mattina e, dobbiamo ammetterlo, non si fece attendere. Saremmo andati a visitare la masseria di Gorgofreddo, gestita, come Galeone, dal corpo forestale dello Stato. Lì abbiamo visto i tipici cavalli Murgesi, nati, appunto, nelle Murge. Ma, vi chiederete, com’è fatto il Murgese? L’abitudine a percorrere sentieri ripidi e rocciosi ha fatto si che gli arti e gli zoccoli del Murgese diventassero forti e robusti. Quando Giuseppe, una delle guardie forestali dello Stato, ci ha chiesto di che colore è il Murgese, noi abbiamo risposto “nero”. Lui ci ha spiegato che in realtà il colore del Murgese si chiama “morello”.


A Gorgofreddo, però, abbiamo scoperto che i Murgesi possono essere anche grigi. Ma il vero motivo per cui siamo andati a Gorgofreddo, era perché ci dovevano mostrare la “doma dolce”, una tecnica di comunicazione naturale con il cavallo. Per prima cosa ci hanno detto che si deve accarezzare il cavallo su tutte le parti del corpo, questo perché bisogna fargli acquistare fiducia. Ci hanno spiegato, inoltre, che il cavallo è la preda, non il predatore come l’uomo. Cosa da non dimenticare, è che il cavallo va convinto, non costretto ed è infatti più efficace premiare la collaborazione che punire un suo aspettato rifiuto. Un’altra cosa che è importante per la doma dolce è il gioco del porcospino.
 Questo gioco insegna al cavallo a seguire una "sensazione", ovvero a sentire la pressione esercitata dall’uomo. Poi c’è il gioco della guida, che insegna al cavallo a seguire un suggerimento del cavaliere, ovvero a spostarsi senza la necessità di essere toccato. Poi, se ricordiamo bene, arriva il gioco dello yo-yo che funziona scuotendo la corda di guida, facendo indietreggiare il cavallo. Il gioco del circolo è il quinto e consiste nel mandare il cavallo su un circolo e fargli percorrere infiniti giri. Il sesto gioco, è quello del movimento laterale che consiste nel muovere il cavallo lateralmente, bilanciando esattamente l'esecuzione a destra e a sinistra. Il settimo ed ultimo gioco è quello della strettoia. I cavalli sono claustrofobici ed hanno paura di qualunque spazio piccolo o ristretto poiché, per le prede, una tale situazione significa non avere la possibilità di fuggire. E’ stata una fantastica e magnifica giornata e noi, io e Aurora, credo anche qualcun altro, non la dimenticheremo mai!


Giulia Muzi e Aurora

Formato stampa Invia questa news ad un amico Crea un file PDF dalla news
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
 Cerca

Ricerca avanzata

 Nonni su Internet

Tutti gli articoli

Giornale dei nonni di Fabro


 Sondaggi

 

Linee guida del Ministro Fioroni sull'uso dei telefonini in classe e delle relative sanzioni disciplinari.


Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project