I tre giorni della merla

Data 3/4/2009 10:20:00 | Categoria: Ambiente


In questi giorni freddi di fine inverno mi sono ricordato di un racconto che avevo letto nel mio libro di lettura della quarta elementare e così ve lo voglio raccontare. 


Tanto tempo fa, in una città del nord ci fu un inverno molto rigido. La neve scendeva dal cielo e copriva tutta la città, le strade e i giardini. Sotto la grondaia di un palazzo c’era un nido di una famigliola di merli, che a quel tempo avevano le piume bianche come la neve.


La famigliola soffriva il freddo e stentava a trovare qualche briciola di pane per sfamarsi perché le poche briciole che cadevano in terra venivano subito ricoperte dalla neve che scendeva dal cielo.

Così il papà merlo fu costretto ad andare a cercare il cibo dove la neve non era ancora arrivata. Prima di partire spostò il nido sul tetto del palazzo di fianco, collocandolo vicini ad un camino, così la famigliola, mentre aspettava il suo ritorno non avrebbe avuto freddo. La mamma e i piccoli uccellini stavano tutto il giorno nel nido scaldandosi tra loro e anche grazie al fumo che usciva tutto il giorno dal camino. Quando il papà tornò a casa, quasi non riuscì più a riconoscere i propri cari! Il fumo nero che usciva dal camino aveva colorato di nero tutte le piume degli uccellini! Da quel giorno però tutti i merli nascono con le piume nere e per ricordare la famigliola di merli bianchi divenuti neri, gli ultimi tre giorni del mese di gennaio sono detti: i tre giorni della merla.
Giovanni Buconi Ficulle





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