Inventa un racconto fantastico

Data 6/3/2008 16:04:06 | Categoria: La rubrica del cuore

follettiProtagonisti: voi stessi, un ragazzo e dei folletti magici.
In una lontana città della Finlandia un ragazzo di nome Lucio aveva un desiderio nascosto nel cassetto: voleva conoscere il mondo fantastico dei folletti magici.
Fin da piccolo i suoi genitori gli insegnavano che i folletti erano gli esseri più magici e potenti di tutto il mondo.
Un giorno, armato di tanta voglia di esplorare, di una pistola, di un panino e di un elisir che dava potenza parti alla ricerca di questi magici esseri.


Iniziò attraversando la Penisola Scandinava ed arrivò in Siberia dove un mostro gigante di ghiaccio lo attaccò.
Lui si spaventò molto ma continuò a combattere imperterrito.
Provò ad usare la pistola ma non fece neanche un minimo graffio al nemico.
Intimorito Lucio scappò, ma una voce interiore gli disse: “Usa l’elisir, usalo .”.
Rimase ammutolito per qualche secondo poi si ricordò della pozione magica la prese e la bevve. Ad un certo punto i muscoli di Lucio s’ingrossarono, i suoi pettorali diventarono enormi, la sua espressione diventò sorridente e la sua carnagione da un colore pallido diventò abbronzantissima.
Diede un pugno al mostro e lo mise definitivamente al suolo. Dentro di lui sentì come una sensazione di gioia emotiva.
Poi proseguì in Ucraina, dove un resto radioattivo della centrale nucleare fece andare
“fuori di testa” Lucio. Per salvarlo arrivò “SUPER PROF OTTAVI “ un super eroe che uccideva i nemici a suon di NS gravi.
Era vestita con maglione fuorimoda ed un paio di jeans rossi con dei brillantini.
Per far tornare in sé il ragazzo gli mise tre NS gravi sul suo squallido registro: blu, orrendo e insopportabile.
Lui rianimò e implorò la prof, di togliere quei votacci, ma lei non li  tolse e mise anche una nota sul registro.
Ella andò via volando, sempre con il suo abbigliamento fuorimoda.
In seguito il ragazzo andò in Polonia, qui incontrò un mago:FEDERICO II IL GRANDE il quale gli diede una pozione che serve per uccidere i nemici.
I due protagonisti fecero amicizia e Lucio gli chiese se poteva fare il viaggio insieme a lui; il mago accettò. Iniziarono il viaggio passando per la Germania, costeggiarono il Reno e lo stregone ci cadde dentro.
Lucio cercò di salvarlo ma ci riuscì solo dentro Basilea, una città svizzera. Così ripresero insieme il viaggio.
Superato lo stato neutrale costeggiarono la Francia e si aprì un portale magico: era un geoide come il pianeta Terra.
Aveva un colore verde e bianco come un filo d’erba innevato.
Essi vi entrarono e Lucio pensò: “Forse questa è la volta buona per arrivare nel mondo dei folletti”.
I due si ritrovarono in un limbo, senza tempo con uno sfondo rosso.
Erano spaventati e intimoriti come agnellini appena nati che stanno per essere uccisi da un cacciatore senza scrupoli.
Alla fine si ritrovarono in un posto desolato, arancione e pieno di cactus.
Loro pensarono che era il Grand Canyon però mancava il Colorado.
Dopo videro uno strano essere verde magico il quale affermava che questo era il fantastico mondo dei folletti.
Lucio e Federico si arrabbiarono e persero il lume della ragione come l’ Orlando Furioso.
Presero tutti i folletti e li uccisero, alleandosi con i Troll, i quali odiavano i folletti.
Un folletto gigante e capo di un’organizzazione mafiosa uccise Lucio e lui andò al Purgatorio.
Qui incontrò Dante e Virgilio, li uccise così non si sarebbe annoiato  durante le lunghe lezioni di epica.
Così arrivò la PROF OTTAVI e sospese Lucio perché lei adorava la Divina Commedia.
Federico scappò ma fu colto da un infarto che lo mise KO.
Federico Fattorini II C




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