Chi siamo
L’Istituto Comprensivo Alto Orvietano “Raffaele Laporta” di Fabro nasce il I Settembre 2000, dalla
fusione della Direzione Didattica di Ficulle con la Presidenza di Fabro Scalo, annettendo la Scuola Media di Ficulle.
Dall’anno scolastico 2014/2015 la nostra offerta formativa si è ampliata, grazie alla creazione di una Scuola Secondaria di Secondo Grado, l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente.
L'Istituto, divenuto dal 1° settembre 2014 Istituto Omnicomprensivo, è attualmente
composto da 15 plessi, 5 di Scuola dell’Infanzia, 5 di Scuola Primaria, 4 di Scuola Secondaria di I
Grado e 1 di Scuola Secondaria di II Grado, situati nei Comuni di Fabro, Ficulle, Monteleone
d’Orvieto, Montegabbione e Parrano. Le scuole di San Venanzo dal 1° settembre 2015 sono state
distaccate e costituendo un Istituto Comprensivo autonomo.
Il numero complessivo dei nostri alunni oscilla intorno alle 631 unità, con una percentuale di circa il 17,2 % di alunni stranieri, concentrati in alcuni plessi in particolare.
Opera su un vasto territorio rurale di oltre 300 kmq, in prevalenza collinare e montano, dove le tracce della storia sono evidenti nelle strutture urbanistiche, nelle tradizioni e nell’organizzazione socio - economica.
Nel complesso il numero dei residenti è di oltre 10000 abitanti e la presenza di alunni stranieri, comunitari ed extracomunitari, incide con una percentuale di oltre il 18% comprendendo sia coloro che risiedono regolarmente che quelli che permangono per periodi medio-brevi.
Nei diversi Comuni sono presenti alunni di varie nazionalità tra cui romeni, albanesi, marocchini, bulgari e macedoni, peruviani, danesi distribuiti in tutti i Comuni. I genitori hanno come prevalente occupazione l’edilizia. l’agricoltura e le attività di assistenza.
Il territorio che in passato ha subito l’emigrazione di forza lavoro attiva, vive oggi un’inversione di tendenza. E’ presente comunque il fenomeno del pendolarismo verso i limitrofi centri urbani: una parte cospicua della popolazione è occupata nel settore terziario.
In molte famiglie gli anziani contribuiscono alla vita familiare sostenendola anche dal punto di vista economico e socio - affettivo.
In alcuni casi fonte integrativa di reddito è la coltivazione di piccole rate di terreno. Tale tipologia di lavoro testimonia la presenza di una cultura contadina che l’istituzione scolastica vuole riscoprire e valorizzare.
Nel territorio operano numerose associazioni laiche e religiose: Pro Loco, Azione Cattolica, bande musicali, associazioni sportive e Università della terza età (Unitre).