TANABATA, LA FESTA DELLE STELLE
“Dove sarai anima bella, stella gemella…” I versi della famosa canzone “Stella gemella” di Eros Ramazzotti sembrano scritti appositamente per iniziare a parlare della festa delle stelle o Tanabata. Si tratta di una festa tradizionale giapponese che si svolge il 7 luglio di ogni anno. Tanabata è molto simile al nostro San Valentino: si tratta di una notte dedicata a tutti gli innamorati ma, da alcuni anni, anche ai bambini che possono esprimere desideri e sperare con un certo margine di probabilità… Che si avverino...

LE TRADIZIONI DEI NOSTRI NONNI

Quando erano giovani i nostri nonni, la Pasqua e il Natale erano veramente una grande festa!!!

LA PASQUA: L’uovo di pasqua non si riceveva, perchè non c’era la possibilità di comprarlo e solo le famiglie più ricche se lo permettevano.

Spesso per queste occasioni si preparavano delle torte come quella ancora adesso tipica di pasqua ripiena di formaggio, e le uova benedette.

Queste uova, come voleva la tradizione la mattina della festa si portavano alla messa e si facevano benedire, inoltre spesso per divertimento venivano decorate a mano.

Come tutti gli anni,a Ficulle si è svolta la sfilata dei carri.
Erano 7 e quelli che mi sono piaciuti di più sono stati quello del vino e quello dei mondiali. Il primo, piccolo, ma molto “attrezzato”, era una grande fiasca con il vino rosso che colava e tutto il resto era ornato con materiale di vimini. L’altro aveva lo stadio di S.Siro con le colonne e le gradinate. Ogni giocatore di razza diversa aveva la propria bandiera. Dietro a tutti c’era un grande pallone con tanti esagoni neri e con delle  parti del mondo fotocopiate ed attaccate; a significare “la pace nel mondo nel pallone".

I Colori di Fabro Scalo con i Pagliacci di Monteleone alla Scuola dell'Infanzia di Fabro Scalo per... farne vedere di tutti i colori! Pensate ... pure il Dirigente in maschera che balla con la maestra! Naturalmente non sono mancati i deliziosi dolcetti preparati dalle mamme e dalle maestre.
Guardate le nostre foto  e ve ne renderete conto.

Domenica 18 febbraio, alle ore 14,30, a Fabro, è iniziata la sfilata di carnevale; alcune mamme hanno preparato due carri con il titolo: "La prova del cuoco" e "Fantasia".
Oltre a questi due carri ce n'erano altri: quello delle api dove c'era "l'ape...troliere", "l'ape...nsionato", "l'ape...rmanente"; quello delle sigarette che prendevano in giro i personaggi politici; l'ambulanza del 118 e una band dal nome "Cugini di campagna".
Siamo partiti dalla Colonnetta e siamo arrivati a Fabro paese. Durante il percorso le mascherine, come ogni anno, hanno tirato coriandoli e stelle filanti.
I carri hanno girato a San Basilio e poi si sono fermati al teatrino per far scendere le maschere che hanno festeggiato fino a sera. La pro loco ha premiato con una targa ricordo, i carri in maschera per l'allegria che hanno portato in tutto il paese.

Giulio Neri classe V Scuola Elementare di Fabro Capolugo

Nei tempi in cui erano giovani i nonni di adesso, il giorno di San Valentino si trascorreva diversamente.
Molto spesso i genitori essendo anche sprovvisti di auto non davano nemmeno il permesso di uscire, e quindi non si poteva nemmeno andare a cena fuori con il fidanzato. I regali, inoltre erano diversi da quelli che si fanno attualmente ed erano di un valore minore, non avendo la possibilità di spendere cifre molto alte, anche se il pensiero era maggiore.
Un  regalo molto diffuso da parte del ragazzo era LA MEDAGLIA DELL’AMORE: si trattava di un ciondolo di forma rotonda che veniva diviso in due parti sulle quali c’era scritto: “+ di ieri – di domani”.
Oppure i ragazzi che possedevano un giardino a casa, regalavano alla persona di cui erano innamorati una rosa, simbolo del proprio amore. 

Alessia, Federica e Loreta 

Fabro in maschera

Domenica 18 febbraio, festa di carnevale, a Fabro paese ci sarà una sfilata organizzata dalla pro loco.
La sfilata dei carri in maschera partirà alle 14:30 dal piazzale davanti alla Cassa di Risparmio di Orvieto, alla Colonnetta.
Ci saranno molti carri e maschere che sfileranno fino al paese, per poi tornare al teatrino, presso la Chiesa della Madonna delle Grazie, dove si potrà mangiare dolci e ballare fino a sera...
Chi vuole partecipare deve solo...scegliersi una maschera!!!  
Mauro Brizi Briziotto, Francesco Barlozzini, Giacomo Chionne
Classe V Fabro Capoluogo

Torta pasqualina

INGREDIENTI: spinaci, carciofi, ricotta, uova, olio, pasta sfoglia e parmigiano.

PROCEDIMENTO: mettere a cuocere i carciofi tagliati fini insieme agli spinaci in un tegame con abbondante olio.
Dopo la cottura aggiungere la ricotta, abbondante parmigiano e quattro o cinque uova, sale quanto basta.
Foderare un tegame rotondo con la pasta sfoglia, versare l’impasto e almeno tre uova intere. Ricoprire con la pasta sfoglia. Infornare a forno caldo a 200 o 220 gradi.
Tempo di cottura circa un’ora.

Lidia Di Maio, Andreina Bibolini

Frappe...cenci...chiacchiere...bugie...
Dose  
due uova
due cucchiai di zucchero
quattro cucchiai di liquore forte
mezzo etto di burro
buccia di limone grattata
mezza bustina di dose
farina quanto basta
(la pasta deve essere sostenuta e farla riposare un’ ora) 

Procedimento
Dopo un’ ora fare le sfoglie molto sottile e tagliarle a piacere.
Friggere in olio bollente e cospargere di zucchero e qualche goccia di alchermes.

Maria Pia Dragoni ed Eleonora Federici.

....Cominciamo a divertirci!!!

Ieri, 4 febbraio, al teatrino, c'è stata la festa di inizio carnevale, organizzata dalla Parrocchia di Fabro paese.
Tutti i bambini si erano mascherati e le bambine avevano dato la preferenza al costume da principessa.
Verso le 17.00 è arrivato un pagliaccio e con lui abbiamo fatto un gioco un pò bizzarro: ognuno "impersonava" un numero (due persone dovevano avere lo stesso numero), i bambini con il numero "chiamato" dovevano girare intorno ad una sedia e, quando la musica si fermava, chi si sedeva per primo sulla sedia guadagnava 1 punto.
E' stata una festa davvero divertente: l'inizio del più allegro periodo dell'anno per noi bambini!!!!
Claudia Bruni, Alessia Dini, Martina Manieri - classe 5^ Fabro Paese

  Una festa parrocchiale
Domenica 4 febbraio alle ore 16:00 al teatrino di Fabro paese alcuni animatori di Roma intratterranno con giochi di gruppo ragazzi e bambini fino alle ore 20:00, quando ci sarà una cena di beneficenza e subito dopo, giochi e musica per tutti. L'organizzazione è a carico della Parrocchia di Fabro e i soldi raccolti saranno destinati ai lavori di ristrutturazione della chiesa parrocchiale.
Piera Manieri ,Pellegrini Lorenzo ,  Angeletti Daniele

La benedizione degli animali
Il giorno 21 gennaio a Fabro c'è stata la benedizione  degli animali per festeggiare Sant' Antonio. 
Siamo andati al piazzale del Santuario della Madonna delle Grazie dove il prete ha dato la benedizione agli animali, poi c'è stata la messa.
C'erano molti animali tra cui maiali, cani, gatti, pecore, agnelli e addirittura alcune galline nella gabbia e una capretta con un fiocco al collo.
E' stato bello vedere tutti questi animali; ricordava i vecchi tempi dei nostri nonni, quando tutti vivevano in campagna e allevavano gli animali.
Michele Pellegrini, Alex Pagnotta -classe 4^ Fabro Paese

Ricetta di carnevale

Castagnole

Ingredienti: Uova, farina, zucchero, olio, latte, lievito, miele.

Preparazione: sbattere le uova, aggiungere lo zucchero, la farina, l’olio, il latte  mescolare il tutto fino ad ottenere un impasto morbido. Aggiungere il lievito e lasciar riposare per alcuni minuti. Tagliare l’impasto in modo da ottenere delle palline da friggere in olio bollente. Dopo la cottura decorare con miele o zucchero a velo a volonta’ !             

(Glda e Martina )