Una candela, caduta per caso dal suo candeliere in cucina, sentì nella caduta che il mattone su cui aveva battuto era molto più duro di lei.

- Amico - ella gli disse, - sono contenta di essere cascata giù, perchè da molto tempo ti volevo parlare. Dimmi, come fai tu ad essere così duro? Vorrei essere così anch’io, per non rompermi così facilmente e non finire così miseramente consumata, mentre tu resisti al fuoco e alla fiamma.

Ficulle 1-4-2009
Egregi  insegnanti  della scuola di computer,
carissimi insegnanti,ed insegnanti giovani , vi ringrazio per l’opportunità che mi avete concessa , é stata per me una occasione per ritornare sui banchi !!!(computer), imparare  forse a scrivere e a guidare il mouse . Con voi mi sono trovata a mio agio perchè ho trovato tanta pazienza e disponibilità da voi giovani leve.
Vi abbraccio con tanto affetto Giuseppina (Peppona)

Dal cassetto dei ricordi:
Quando vedo i miei nipoti giocare, spesso non capisco cosa stiano facendo o mi rifiuto di farlo; troppa tecnologia, play station, game boy e Barbie da imitare; ai bambini non resta che schiacciare un pulsante; allora penso quanta fantasia e creatività  viene imbrigliata, sopita.
Spetta a noi nonni rispolverare certi giochi, io ci ho provato, il risultato è stato incoraggiante. Allora giù a spiegare  come si gioca a campana, a corda, mosca cieca ecc……
Per farlo ho dovuto attingere  al cassetto dei ricordi da cui emergono soprattutto quelli personalizzati, adattati ed inventati.
Nelle sere d’estate, quando i grandi sedevano fuori di casa al fresco, si formavano stormi di  ragazzini che sciamavano nei vicoli facendo una gran “caciara”.

Carissimi amici
Habbo è la community più grande di Italia,pensate che sono registrati tremilioni di italiani!
Questo gioco è una chat (come paliochat e Facebook descritto da un mio collega) in cui si possono fare tante cose.
Esso è una realtà virtuale, cioè lì è come se fossi nella realtà di tutti i giorni! Si creano stanze, si addobbano e si possono pitturare. Io amo questo gioco, entro ogni giorno e il mio nick è Tempestone97. Molti amici di qui a Fabro sono registrati al sito, qualcuno ha più crediti, alcuni meno…

                                         ℓα ∂αηzα ¢ℓαѕѕι¢α
La danza Classica è il genere più antico di danza, la sua origine proviene direttamente dall'Italia, dai balli di corte del Rinascimento. Ma il genere venne presto ripreso anche dalle corti francesi, che lo svilupparono e lo portarono alla massima espressione durante il XVII-XVIII secolo. Fu in questo periodo che lavorò il coreografo Pierre Beauchamp, considerato il “creatore” delle cinque posizioni classiche.
ℓα ∂αηzα мo∂єяηα
L'espressione Danza Moderna nasce nel XX secolo per definire un modo libero di interpretare la danza.

Guardare troppo la televisione può nuocere alla salute?

Secondo la mia idea, guardare la tv non nuoce alla salute, sì, può far male se è guardata troppo a lungo, ma non se viene ascoltata o vista da 1 a 2 ore al giorno.
E' uno strumento molto importante per la conoscenza di quello che succede nel mondo, grazie ai telegiornali o ai programmi informatici.
Ci sono alcuni programmi divertenti, come per esempio Zelig o Colorado, ma anche programmi interessanti.
Ci sono persone che dicono che la tv fa solo male, rovina la vista, ecc.., ma secondo me non è vero, senza la TV si perderebbe la cognizione di ciò che ci succede intorno. Ecco che dicono le persone.

Alessandra vincitrice di Amici!!! 

 

Alessandra ha 21 anni ed e' nata a Galatina (Lecce), dove vive con i suoi genitori.
Nella vita, per mantenersi, ha sempre lavorato. Tra i vari lavori svolti: la barista, l'animatrice, la cameriera. 

Il Taijiquan 

Visitare la Cina, è sempre stato per me un grande desiderio. Con la passione di Marco Polo avrei voluto conoscere, scoprire ed ammirare quello che un tempo veniva definito il Katai. L’occasione capitò con un gruppo di amici, anche loro appassionati del “paese di mezzo” nel 1992. Non sapevo ancora che quel viaggio avrebbe portato molto più che cartoline e fotografie. Quel viaggio avrebbe cambiato per sempre il mio destino. In quel viaggio ho scoperto con mia grande ammirazione il taijiquan. E’ novembre e sulla grande muraglia, il serpente di pietra che si staglia a perdita d’occhio per le colline circostanti, c’è la neve: uno spettacolo mozzafiato. Il sole invernale e la giornata tersa rendeva affascinante questo stupendo panorama.

Il fumo fa male, è una certezza!
Sappiamo tutti che il fumo fa male ma non sappiamo fino a che punto.
Il fumo contiene sostanze altamente nocive per l’uomo come ad esempio la nicotina.
La nicotina è una sostanza che crea dipendenza e se assunta frequentemente come fanno i fumatori,  porta delle malattie gravissime come il carcinoma polmonare e addirittura l’infarto del miocardio. Da studi recenti si è accertato che la nicotina è una droga a tutti gli effetti. Il fumo danneggia gravemente il corpo distruggendo le sue difese immunitarie, rendendo il soggetto fumatore più soggetto a malattie virali.

Ciao a tutti! Mi chiamo Laura Bonchio. Oggi parlerò dei miei amici. I miei  migliori amici sono: Erald Kosiqi e Manuel Bartocci, io con loro mi diverto un mondo: parlo sempre e a volte Erald fa certe battute che mi fanno ridere tantissimo. La mia migliore amica è Desideria Parretti, anche lei a volte mi fa ridere ma non come Erald. Per me gli amici sono  la cosa migliore della vita senza gli amici non si potrebbe vivere.

Il motorino a 14 anni.
Sono favorevole all’acquisto del motorino, perché lo ritengo indispensabile per un ragazzo della mia età, soprattutto per potersi spostare con facilità da un posto all’altro.

Ci sono molti argomenti a favore della mia tesi: il motorino consente spostamenti veloci ed è l’unico mezzo di trasporto che possiamo usare noi ragazzi di soli 14 anni. Si ha anche una maggiore indipendenza perché non si deve chiedere ai genitori di portarci in un posto o nell’altro.

I miei ricordi del servizio militare
Questo è un breve ricordo del mio servizio militare, un periodo bello che con piacere voglio raccontare. Partii il mattino del 4 aprile 1964 per Roma e nello stesso pomeriggio ripartii per Palermo. Viaggiai tutta la notte, arrivando al mattino presto a Villa San Giovanni. Qui il treno venne separato in tre tronconi e imbarcato su un traghetto. A quel punto uscii dallo scompartimento e andai sopra nel ponte della nave. Era un'alba bellissima e davanti a me potevo vedere  la città di Messina dove poco dopo sbarcammo e il  treno riprese a viaggiare sul binario.
Arrivati a Palermo, come scesi dal treno c’era la ronda militare che aspettava me e tanti altri ragazzi che erano sul mio stesso treno e ci portò con dei camion alla caserma Scianna che si trovava in un corso importante di Palermo che dal centro si inoltrava fino alla periferia: il corso Calatafimi .

La mia cagnetta si chiama Trottolina, è una meticcia di taglia piccola con il manto di colore marrone chiaro, con pelo lungo. È nata nell’agosto 2003 da mamma Vespa e papà Brik. Mi è stata affidata da una mia vicina a circa tre mesi. Quando l’abbiamo presa era una palla di pelo, le piaceva molto giocare ed essere coccolata.Durante questi anni ha subito alcune sventure: una volta si è avvelenata con il veleno dei topi ma grazie alla nostra tempestività e alla professionalità del veterinario dopo quattro giorni di cure intensive si è salvata.

Quando si parla di salute, si intende, come dall’organizzazione mondiale della Sanità, uno stato di benessere psichico-fisico e non soltanto assenza di malattia o infermità. La salute è un diritti dell’uomo e perciò va salvaguardata. La promozione della salute è favorita dalla prevenzione e l’educazione sanitaria. La prevenzione è necessaria alla salvaguardia della salute: il miglioramento dello stile di vita, l’alimentazione, l’attività fisica, controlli periodici, difesa dell’ambiente, l’attuazione dei sistemi di sicurezza ecc. L’educazione sanitaria serve a modificare e adeguare comportamenti globali ai fini di migliorare lo stato di salute e prevenire malattie attraverso la conoscenza e la formazione professionale.

Come ho già avuto occasione di dire, ognuno di noi ha un cassetto dei ricordi che custodisce gelosamente; dicono che con l’avanzare degli anni si tenda a ricordare meglio le cose della propria infanzia, a scapito di quelle recenti, è un fatto fisiologico.
Chi, come me, è tornato a vivere nel paese dove è nato, un luogo, un profumo e certe situazioni, ti riportano indietro nel tempo; così da quel cassetto voglio tirare fuori un caro ricordo: il campo della fiera, o da noi detto” Il prato”, il nostro parco giochi.
All’epoca abitavo in una modesta casa, con poco sole e malmessa, ma aveva un grande pregio, si affacciava sul “Prato”.
Era un appezzamento di terreno in discesa, partiva da Sottofossi vecchio e arrivava al vecchio asilo; delimitato da una recinzione ed un cancello in ferro, alla cui sommità c’erano delle lance acuminate facente parte della decorazione e perennemente chiuso;  dalla parte destra c’era una siepe di biancospino e degli alberi di gelsi. Dove ora sono i giardini, c’erano due “rasole” con una fitta siepe di mortella, il “verde”, invece all’altezza dell’arco, partivano una fila di alberi di noci.